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Vittorio Feltri e Sergio Mattarella, una tragica indiscrezione: "Sappiamo già cosa non farà". E "i cafoni"...

Giulio Bucchi
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È un Vittorio Feltri quasi rassegnato quello che su Twitter commenta "la crisi più pazza del mondo" andata in scena nel pomeriggio al Senato. Giuseppe Conte annuncia le proprie dimissioni e attacca frontalmente Matteo Salvini, la Lega ritira la mozione di sfiducia contro il premier, il Movimento 5 Stelle che sgancia siluri sull'ex alleato (Nicola Morra ha anche osato insinuare che in Calabria Salvini abbia lanciato messaggi cifrati alla 'ndrangheta). Nessuno sa quello che farà Mattarella ma tutti sanno quello che non farà : farci votare— Vittorio Feltri (@vfeltri) August 20, 2019 Ora Conte è salito al Quirinale, e Feltri non concede molte speranze: "Nessuno sa quello che farà Mattarella, ma tutti sanno quello che non farà: farci votare". Tra governo di scopo (Conte resterà in carica per gli affari correnti), governo dell'inciucio o semplicemente istituzionale, infatti, le elezioni da oggi paiono un po' più lontane. Quasi sicuramente, però, a Palazzo Chigi finiranno i "cafoni" giallorossi, così li definisce Feltri dopo aver visto la diretta da Palazzo Madama, e "governeranno al posto di Salvini". Oggi il Senato sembrava un raduno di cafoni, sono quelli che ci governeranno al posto della Lega— Vittorio Feltri (@vfeltri) August 20, 2019

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