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Anna Kanakis vince il Riviera delle Palme: "Basta Miss Italia e politica, ora sono una scrittrice"

Il suo secondo romanzo "L'amante di Goebbels" vince a sorpresa davanti ai big Baricco, Mazzantini e Faletti: "Questo mondo mi ha accolto bene, è il mio futuro"

Leonardo Diana
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  "E' stata un'emozione immensa, la soddisfazione di sapere che forse quello che scrivo arriva alla gente". Così Anna Kanakis, 50 anni, Miss Italia nel 1977, attrice, politica e  ora scrittrice, commenta con Liberoquotidiano la vittoria un po' a sorpresa nel premio letterario Riviera Delle Palme di San Benedetto del Tronto. Con il suo secondo romanzo L'amante di Goebbels, storia d'amore tormentata tra l'attrice cecoslovacca Lida Baarova e il gerarca nazista Joseph Goebbels, la Kanakis ha stregato la giuria sbaragliando la concorrenza di scrittori affermati come Giorgio Faletti, Margaret Mazzantini, Alessandro Baricco e Franco Forte.  Esordio nella scrittura nel 2010 con Sei così mia quando dormi: come è stato il passaggio dal set alla letteratura?  "Per me la scrittura è stata una sorta di maturazione, amo e ho amato il mio lavoro d'attrice, specialmente lo studio del personaggio e la costruzione insieme alla troupe di un prodotto comune che è il film ma scrivere rappresenta il mio vero riscatto, nella scrittura c'è tutto il mio lavoro, è un frutto mio e finalmente sono riuscita, a quasi 50 anni, a svincolarmi dall'immagine di donna bella e basta". L'accoglienza nell'ambiente letterario come è stata?  "L'ambiente letterario mi ha stupito sin dall'uscita del mio primo libro, mi aspettavo una pietraia e invece dalla prima recensione che ho ricevuto ho capito di aver fatto la scelta giusta, è la gente che ti dà la patente di scrittrice".  L'amante di Goebbels è una difficile e tormentata storia d'amore ai tempi di Hitler e del regime nazista. Come mai questa scelta?  "Ho tratto l'ispirazione da un ritaglio che Enzo Biagi dedicò a Lida nel giorno della sua morte. Quello che mi ha colpito di più di questa donna, morta da sola e senza affetti, è l'altissimo prezzo che ha dovuto pagare per un amore sbagliato. Dietro alla creazione del romanzo c'è stata una ricerca folle per non dare un destro a nessuno cercando di non dare retta a chi mi sconsigliava di non trattare un argomento così difficile come quello dell'amore tormentato tra la Baarova e il Goebbels". Da ex Miss Italia cosa ne pensa dell'ultima reginetta di bellezza e del concorso in generale?  "Onestamente non ho seguito il programma, lo considero un concorso senza senso che porta in tv l'immagine di una donna in bilico. I tempi sono cambiati e rispetto alle vecchie edizioni si è persa quell'atmosfera che il concorso aveva in passato. La mia partecipazione fu del tutto casuale, non era voluto e soprattutto erano tempi diversi". Prima reginetta di bellezza, poi attrice e militante politica, adesso scrittrice, cosa ne pensa degli ultimi scandali che hanno coinvolto la "casta"? "Purtroppo i Lusi o i Fiorito ci sono sempre stati, oggi per fortuna questi 'uomini di cucina' vengono alla luce con maggiore evidenza facendoci capire che è giunto il momento di facce nuove. Purtroppo, il periodo che stiamo vivendo è molto buio, abbiamo bisogno di un'alternativa anche se quest'ultima spesso sembra difficile da trovare. Dobbiamo andare a votare e cercare di far cambiare le cose". di Leonardo Diana  

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