Barbara intercettata:"Nelle notti di ArcoreSilvio mi sculacciava"

Pubblicate le intercettazioni tra la soubrette e l'imprenditore Tarantini che le consigliava come vestirsi per l'occasione

  Emergono nuovi particolari piccanti sulle serate oraganizzate ad Arcore dall'ex premier Silvio Berlusconi. Li rivelano le intercettazioni di Giampaolo Tarantini, accusato di sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga, che parla con il fratello e con la showgirl Barbara Guerra pubblicate da Repubblica.  «Non puoi sembrare né una troietta né una ragazzina. Ti devi mettere un cappotto blu e un pantalone chiaro. Oppure un pantalone scuro e un cappotto scuro...», dice l'imprenditore alla suobrette. Poi il consiglio: «Mettiti dei fogli in mano, oppure sai che devi fare? Comprati Sole 24 Ore, Gazzettae Repubblica in mano e arriva con quelli...». Barbara chiede se starà lì solo un giorno e Tarantini risponde: «E che ne so, amo'. Con quello sai quando entri e non sai quando esci (...) Ma poi come si è comportato? Bene?». E la Guerra rivela: «Con me? Sì, mi ha sculacciato un po' però...».  Nella conversazione con il fratello Claudio, invece, Tarantini racconta di quella che erano le serate a Villa Certosa nell'estate 2008. C'era la musica sparata di sottofondo, quella del paese delle meraviglie. E poi la giostra quella grande. "Tipo quella che va Rebecca (la figlia di Tarantini, ndr) che gira con i cavalli". Berlusconi, stando al racconto dell'imprenditore pubblicato su Repubblica, "Arriva e dice: Tutti sulle giostre, tutti sulle giostre!" Ci ha fatto salire sulle giostre. Sai, questo tratta tutti come degli schiavi (...) Poi entriamo in una specie di sala con un tavolo apparecchiato. Vabbè lui dice: "Vi dovete sedere così, tre donne e un uomo". E' malato. Io mi sono seduto di fronte a lui, accanto a me c'era Simona Ventura. Accanto a lui ci aveva cinque o sei donne (...) La gente cantava "Grazie Silvio, Silvio c'è, graaazie Silvioooo, Silvio c'è" (risata). E' pazzo proprio. Ci sediamo, ci fa sedere e inizia a fare un discorso di ringraziamento delle donne. Sempre ste' cazzo di donne. Sesso, sesso, donne, sesso, donne che rompeva i coglioni".