De Bortoli lascia il Corriere della Sera
Dopo mesi di tira e molla, legati alle ristrutturazioni interne, ai rapporti con l'amministratore delegato di Rcs Scotto Jovane e a quelli con il cdr, Ferruccio De Bortoli ha deciso che lascerà la guida del Corriere della Sera. La notizia è stata comunicata ufficialmente dalla Rcs al temine dell'odierno consiglio di amministrazione. L'addio, però, non si compirà subito, ma a primavera 2015, assai probabilmente nel corso del mese di aprile. Un intervallo, quello dei prossimi otto mesi, che i vertici di via Solferino si sono evidentemente presi per scegliere il successore. L'azienda, si legge nella nota di Rcs, ha chiesto "al direttore di rimanere alla guida del Corriere fino alla prossima assemblea ordinaria della società che approverà il bilancio 2014 (primavera del 2015), al fine di assicurare il completamento di importanti progetti editoriali. Inoltre ha invitato de Bortoli a partecipare al processo di individuazione del nuovo direttore, in supporto al comitato nomine della società, e il dottor de Bortoli ha accolto la proposta dell'azienda". De Bortoli, 61 anni appena compiuti, era entrato al Corriere nel 1973, assumendone la guida una prima volta dal 1997 al 2003. Dopo una breve parentesi in qualità di amministratore delegato di Rcs Libri (abituale "parcheggio aziendale di ex direttori, come era accaduto anche per Paolo Mieli), nel 2005 De Bortoli aveva assunto la direzione del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, tenuta fino al 2009. Nell'Aprile, dopo un rifiuto ad assumere la presidenza della Rai, il ritorno sulla tolda di comando di via Solferino. I rumors danno l'attuale direttore della Stampa Calabresi favorito per la successione.