Giovanni Floris, seconda puntata di 19 e 40 su Antonio Conte: altro flop nello share
L'Effetto Conte per rivitalizzare un programma partito zoppo: alla seconda puntata, Giovanni Floris prova il rilancio di 19 e 40, il pre-serale di La7 affossato da una formula così così e da uno share disastroso all'1,45%, e punta tutto sul calcio. Dal neo-ct della Nazionale (che poche ore dopo debutterà nelle qualificazioni europee contro la Norvegia) al presidente federale Carlo Tavecchio, dalla politica pallonara al presidente della Lazio Lotito, tra gli intervistati. Giovanni, con il gioco più popolare d'Italia, c'entra poco o nulla, è un po' un pesce fuor d'acqua, però una vecchia regola del giornalismo affida alle "cinque s" il segreto del successo: Sesso, Sangue, Sport, Spettacolo, Soldi. Alla seconda è la volta dello sport. Che però non ha portato bene: share in leggerissima risalita all'1,8%, ma abbondantemente al di sotto delle aspettative di Urbano Cairo. Il commento di Francesco Specchia sul debutto di "19 e 40" Interviste e sondaggi - L'approccio, naturalmente, deve concedere qualcosa al tono intellettuale un po' radical-chic. Ecco l'intervento di Francesco Piccolo, lo scrittore feticcio della sinistra italiana vincitore del Premio Strega con Il desiderio di essere come tutti. , che discetta sul "peso" della figura di Conte. Gli fa eco un giudizio tecnico di Bruno Pizzul, grande vecchio del giornalismo sportivo. E poi il piatto forte, con l'intervista a Claudio Lotito finito nella bufera per la sua presenza "ingombrante" nel ritiro azzurro lui che è stato l'artefice della nomina di Tavecchio a presidente federale. L'intervista non lascia particolare traccia, così come il sondaggio Ipsos di Nando Pagnoncelli: "Al 19% Conte piace molto e al 31% abbastanza, mentre l'8% lo apprezza poco e il 7% per niente". Ci si lascia così, con un che di già sentito (non dalla bocca di Floris, ma vabbè) e con una citazione alta da Ennio Flaiano: "L'italiano ha un solo vero nemico: l'arbitro di calcio, perché emette un giudizio". In tv, invece, il giudizio lo emettono i telespettatori, e per adesso non è positivo.