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Wilbur Smith: "Vorrei essere come Berlusconi"

L'autore di "Vendetta di sangue",in un'intervista all'Huffington Post, ammette di essere invidioso del Cav

Sebastiano Solano
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Wilbur Smith, in Italia per la presentazione della sua ultima fatica letteraria, invidia Silvio Berlusconi. Lo confessa in un'intervista all'Huffington Post. Lo scrittore nato in Zambia da famiglia inglese si definisce un ammiratore del Cavaliere: "Un vero genio della finanza, un abilissimo amante e un uomo carismatico", afferma deciso Smith, che non è nuovo a simili apprezzamenti nei confronti dell'ex premier. Le reazioni del web - In una video-intervista del Marzo del 2011 rilasciata a TM-News, infatti, l'autore di best-seller definì Berlusconi "tremendo", per poi aggiungere: "E' un uomo molto interessante e alla fine è capace di far divertire le persone, e questa è la cosa più importante". Un endorsment se non altro particolare, quello dello scrittore, che dall'alto delle 120 milioni di copie vendute in tutto il mondo, 20 delle quali solo in Italia, entra così di dirittto nella campagna elettorale, scatenado la reazione del web, diviso, come al solito, tra chi considera Smith un "gigante" della letteratura e chi, forse nel tentativo di sminuirne la grandezza, giura di non averne mai sentito parlare. Le affinità - Sia come sia, sono molti i punti di contatto tra Silvio e Wilbur Smith. Nel tessere le lodi dell'Italia e degli italiani, l'autore di Vendetta di Sangue, sostiene di amare, tra le altre cose, "le opere d'arte, il vino, il buon cibo e le belle ragazze". Vi ricorda qualcuno?

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