Carla Bruni e l'estradizione di Battisti: "Su di lui decide il Brasile"
Carla Bruni racconta al Corriere la sua ritrovata passione per la musica che le ha fatto realizzare un nuovo disco e in futuro (forse anche in Italia). Ma parla anche di politica e terrorismo. Anni fa fu accusata di aver fatto pressioni sul governo brasiliano per bloccare l'estradizione dell'ex terrorista Cesare Battisti. Ma oggi la modella ha una posizione più moderata: "La decisione spetta al Brasile. Mi sembra normale la richiesta dell'Italia e capisco il dolore del popolo. Quando viveva in Francia Battisti lo faceva grazie a un accordo, non una legge, con Mitterand. Cambiato il presidente, non vale più l'accordo". La Bruni, moglie dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, parla di Macron: "In casa arriva ancora molta politica. Il nuovo governo e il nuovo presidente sono vicini a mio marito, chiedono consigli come con i padrini". E poi l'argomento passa a Donald Trump che tempo fa parlò di un flirt con lei. Tutte balle, dice: "La cosa divertente è che non si è inventato solo la relazione con me, ma anche con Madonna e Kim Basinger".