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Antonino Cannavacciuolo, i Nas nel suo bistrot a Torino: sanzionato per i prodotti surgelati

Andrea Tempestini
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Grossi guai per lo chef stellato Antonino Cannavacciuolo. Secondo quanto riferito da La Stampa, i Nas hanno stangato il Cannavacciuolo Bistrot Torino, aperto da pochi mesi. La ragione? Irregolarità su pesce, pasta, dolci e ortaggi congelati, che venivano presentati come freschi sul menù. Per questo è scattata la doppia denuncia a piede libero per frode in commercio nei confronti del direttore della ristorazione del bistrot, Giuseppe Savoia, e della moglie di Cannavacciuolo, Cinzia Primatesta, responsabile della società Ca.Pri a cui è legata la catena di ristoranti dello chef. Lo staff del ristorante si difende parlando di "applicazione troppo rigida delle regole". Il bistrot è stato multato anche con 1.500 euro di sanzione. Dunque, interpellato sempre da La Stampa, Cannavacciulo contrattacca: "Ma quale frode? Va bene che ci siano delle regole ma applicarle in questo modo è assurdo". E ancora, il protagonista di MasterChef spiega che "prodotti come il pesce devono essere abbattuti per legge. Procedimento che era correttamente indicato, ma soltanto al fondo della carta. Certo: abbiamo sbagliato, c'è poco da discutere. Ma non l'abbiamo certo fatto in malafede. D'ora in avanti un asterisco lo indicherà accanto ad ogni piatto. Fine della storia". Lo chef ha anche aggiunto che "vicende come questa fanno venire voglia di lasciare l'Italia". Video: Così Cannavacciuolo "smontò" FIlippo Magnini

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