Luigi Bisignani contro Giulia Bongiorno: "Cosa avrebbe detto di lei Giulio Andreotti"
"In Paradiso, sotto un salice piangente, tra le mani un adorato giallo, Giulio Andreotti risponde a Francesco Cossiga...". La domanda, scrive Luigi Bisignani sul Tempo, è questa: "Giulio, voterai la tua carissima Giulia Bongiorno candidata della Lega?". Ma Andreotti glissa e risponde con un aneddoto: "Scusa ero sovrappensiero, stavo risentendo la bella presentazione che Gianni Letta ha fatto del mio ultimo libro Il buono cattivo scovato da Serena. A proposito, Gianni riesce a fare più cose di me...". A quel punto Cossiga-Bisignani insiste: "Mi dovrei scusare, sono stato un po' irruento. Ma di Giulia che mi dici?". Risposta: "Mi ha fatto passare un brutto quarto d'ora. Pensa che la sorella del nostro professor Coppi, si era talmente ingelosita che non voleva più che mi assistesse nel processo! Ma era diventata come una figlia...". Sul voto però... "Qui la Lega non piace: è pur sempre quella di Roma Ladrona. Solo se Giulia si presenta a Roma, magari sì. Ma turandomi il naso".