Marco Travaglio fuori controllo: "Silvio Berlusconi, il vecchio puttaniere"
Crisi di nervi continua per Marco Travaglio, che dopo aver visto naufragare il suo sogno di un governo M5s-Pd ha letteralmente perso il controllo. Già, il direttore del Fatto Quotidiano megafono dei grillini, infatti, ora deve fronteggiare la dura realtà: il governo del suo pupillo Luigi Di Maio è nato anche grazie alla benedizione di Silvio Berlusconi, lo stesso Berlusconi che infanga e insulta da decenni. E il fatto che Travaglio sia alle prese con un costante travaso di bile lo dimostra, come oramai ogni giorno, il quotidiano che ha firmato oggi, venerdì 11 maggio. Non solo per la prima pagina col titolone tutto da ridere: "Il decalogo per archiviare il delinquente". Ma anche per cosa scrive nel suo editoriale come sempre pieno di livore e insulti. Leggi anche: Travaglio si sfotte da solo, così si fa ridere dietro da tutta Italia Titolo: "Andate al cinema", ovvero un suggerimento a guardare Loro 1 e Loro 2, le pellicole di Paolo Sorrentino dedicate proprio a Berlusconi. E nello svolgimento spiega che Loro 1 "ha tutto ciò che si può chiedere a un film". Nel dettaglio, Travaglio spiega che "bastano tre dialoghi a giustificare il prezzo del biglietto". E uno di questi tre dialoghi, un Travaglio senza vergogna lo descrive così: "Il terzo (dialogo, ndr) è il lungo commiato del vecchio puttaniere, reduce dal compleanno di Noemi Letizia in quel di Casoria mentre tutti lo aspettavano all'Onu, dalla moglie Veronica (una Ricci al top assoluto), che smonta a una a una le sue balle di repertorio, perché con lei - almeno con lei - non attaccano". Insomma, Travaglio si spinge a chiamare Berlusconi "vecchio puttaniere". Un insulto che, si suppone, scatenerà la reazione del Cav.