Alessandro Sallusti contro Luigi Di Maio: "Vergognarci per la notizia della segretaria? Vai a nasconderti"
Un Alessandro Sallusti durissimo contro Luigi Di Maio. Il casus belli è la notizia pubblicata da Il Giornale relativa all'assunzione al ministero di una sua amica e concittadina come segretaria, la 26enne Assunta Montanino. Paga: 72mila euro l'anno. Il grillino ha replicato affermando che chi ha dato la notizia si doveva "vergognare". E Sallusti risponde: "Penso che un giornalista si debba vergognare solo se pubblica una notizia non vera, e non è questo il caso". Dopo la replica, il direttore passa all'attacco: "Scusi, ministro Di Maio, se paga 72mila euro la giovane neo segretaria, quanto pensa di retribuire i suoi collaboratori di primo livello? Quattro o cinque volte tanto sarebbe una cifra in linea con le gerarchie e il mercato. E dire che lei vuole mettere un tetto agli stipendi pubblici per questioni di morale e di bilancio. E pensare che ha tagliato i vitalizi a 150 vecchietti ex deputati per una questione di equità sociale". Leggi anche: Quelle due email che sputtanano Di Maio Sallusti, dunque, suggerisce la via al ministro del Lavoro: "Faccia una cosa. Nel suo Decreto Dignità inserisca un comma che dia dignità a tutti, non solo ad Assia, e fissi a 72mila euro lo stipendio minimo di ogni segretaria 'onesta e leale', di ogni pensionato 'onesto e leale. Altrimenti vada a nascondersi e la smetta di prendere per i fondelli gli italiani", picchia durissimo Sallusti.