Fausto Brizzi, lettera de Le Iene: "Siamo pronti ad andare in Tribunale con le testimonianze delle ragazze"
Lettera aperta di Davide Parenti, autore de Le Iene, a Fausto Brizzi. Il "papà" del programma, dopo la richiesta di archiviazione da parte della procura di Roma del regista romano denunciato da tre ragazze per violenza sessuale, difende la sua inchiesta e rilancia: "Ci viene rimproverato d'aver fatto un processo mediatico a un uomo che in questi anni avrebbe abusato del suo potere per molestare un numero consistente di ragazze sottoponendole a un reiterato copione". Continua Parenti: "Molti giornali hanno parlato di 'archiviazione', 'fine di un incubo', 'risarcimento', 'scagionamento', eppure Brizzi non è stato dichiarato innocente da nessun Tribunale della Repubblica". Leggi anche: Brizzi linciato? "Uno s'immagina che Giarrusso...": il vip demolisce il grillino Poi l'affondo: "Se davvero ritiene di aver agito nella totale trasparenza e onestà, denunci Le Iene, pretenda di essere risarcito da noi, non da chi non ha i mezzi né la forza per rispondere alla sua aggressione. Siamo pronti a portare davanti a un tribunale le dettagliate testimonianze che abbiamo raccolto. Dalla fine di settembre riprenderemo a fare il nostro lavoro e ad approfondire di nuovo la questione".