
Ramy, Luca Telese contro Matteo Salvini: "Laido e ridicolo", perché deve dargli la cittadinanza
"Una follia". Luca Telese su Twitter non nasconde la sua posizione a favore della concessione della cittadinanza italiana a Ramy, il 13enne italo-egiziano protagonista del salvataggio degli altri 50 studenti dell'autobus dirottato dall'autista-terrorista senegalese Ousseynou Sy a San Donato milanese, lo scorso mercoledì. Leggi anche: "Merito mio se ringraziano Salvini. Di Maio? Mi fido di lui". Ramy, parole clamorose Il giornalista non condivide i dubbi del Viminale sulla presunta fedina penale sporca del padre del ragazzino, uno dei punti critici velatamente sollevato dal ministro degli Interni Matteo Salvini anche lunedì sera. E dopo poche ore, Telese alza il tiro della critica: "C'è qualcosa di laido e ridicolo nel tentativo di negare la cittadinanza a Rami invocando i precedenti del padre". Anche perché, è la sua tesi, sbandierata sempre sui social, "la cittadinanza per chi cresce in Italia deve diventare un diritto, non un premio di buona condotta per piccoli eroi".
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