Travaglio sui presunti finanziamenti russi: "Savoini come Verdone nel film Italians, più che un pirla"
"Nello scandalo di Gianluca Savoini e dei presunti finanziamenti occulti alla Lega da Santa Madre Russia, la storia si ripete due volte: ma la prima come farsa e la seconda pure. Come sempre, quando ci sono di mezzo la Lega e i soldi". Marco Travaglio è ossessionato da Matteo Salvini, al punto di tirare in ballo Mani Pulite: "Il 7 dicembre 1993 il pool Mani Pulite, che indaga sulla maxitangente Enimont, fa arrestare Alessandro Patelli, di professione idraulico e dunque tesoriere della Lega Nord. Questi ammette di aver ricevuto 200 milioni di lire da un emissario di Carlo Sama al Bar Doney di Roma ladrona. Un'altra volta, per finanziarsi, la Lega mise in vendita le zolle del prato di Pontida: fallimento totale. Frattanto, il nostro Savoini da Alassio, classe 1963, leghista della prima ora, si faceva le ossa come giornalista del Corriere mercantile su su fino alla Padania, dove tutti lo ricordano simpaticamente come un nazista". Leggi anche: Travaglio: "Salvini rispondi alle domande sui fondi russi" Ecco che il direttore del Fatto quotidiano arriva finalmente al presente, o quasi: "Il 18 ottobre, a Mosca al seguito di Matteo suo, la grande occasione della vita dopo trent'anni di onorata gavetta: un conciliabolo top secret con due italiani e tre russi sul petrolio da esportare in Italia e la cresta che riempirà finalmente le casse vuote della Lega. Lui pontifica sull'imminente new deal che rivoluzionerà l'Europa grazie a Matteo & Vladimir in cambio di un modico 4%. Nella foga, purtroppo, né lui né gli altri cospiratori s'accorgono di trovarsi nella hall dell'Hotel Metropol, infestato di cimici fin dalla Guerra fredda. Vengono tutti intercettati e il nastro finisce in pasto agli amerikani". Poi Travaglio non perde l'occasione per lanciare offese e, citando un noto film con Verdone (Italians), dice di Savoini: "Pare che lui, diversamente da Patelli, alla Lega non abbia portato un rublo. Se quello era un pirla, lui che cos'è?