Antonio Padellaro in estasi: "Conte ha umiliato Salvini, ma avete visto le sue facce? Che ceffoni"
Ha realizzato il suo sogno, Giuseppe Conte. E oggi Antonio Padellaro, sul Fatto quotidiano, può esultare: il governo giallorosso è un po' più vicino ed il merito è anche del premier, protagonista di un violentissimo atto d'accusa in aula al Senato contro Matteo Salvini. "Nella lunga storia delle crisi di governo - azzarda l'ex direttore dell'Unità -, non ricordo una requisitoria di un premier così documentata, accurata e implacabile". Addirittura. A rendere evidente la difficoltà del vicepremier leghista, giura Padellaro, "il linguaggio del corpo, la mimica dei finti sorrisi e delle faccette ora ironiche ora rassicuranti che non rassicuravano nessuno". Abbiamo assistito, conclude entusiasta Padellaro, a "una memorabile lezione di coerenza politica e di etica istituzionale (e parecchi metaforici ceffoni) da un signore perfido nel suo garbo". Da ieri, assicura lapidario, "sappiamo meglio cosa è la dignità in politica. E cosa invece non è".