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Alessandro Meluzzi, l'affondo a Quarta Repubblica: "Bangla e cinesi sì". Immigrazione, il vero pericolo

Caterina Spinelli
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Alessandro Meluzzi, ospite a Quarta Repubblica da Nicola Porro, ribadisce le sue posizioni sull'immigrazione. "Gli italiani diversamente dai bangladesh e dai cinesi non beneficiano delle franchigie fiscali, che stanno distruggendo il mercato per colpa di una concorrenza sleale". Concorrenza che, secondo lo psichiatra più noto della televisione, sta mettendo a repentaglio l'economia del nostro Paese.  Leggi anche: Alessandro Meluzzi, sfogo contro l'immigrazione: "Quanti arriveranno?" Ma Meluzzi, già nella scorsa puntata, si era scagliato contro l'immigrazione incontrollata. "La migrazione non produce nessun effetto positivo", diceva, "quanti africani hanno diritto di entrare in Europa? Questo è il punto! Questa migrazione non ha stima della nostra civiltà. Loro non diventeranno Europa, ma noi diventeremo Africa!". Un ragionamento che non fa una piega. "Gli italiani diversamente dai bangladesh e dai cinesi non beneficiano delle franchigie fiscali, che stanno distruggendo il mercato per colpa di una concorrenza sleale" @a_meluzzi #immigrazione #quartarepubblica— Quarta Repubblica (@QRepubblica) December 16, 2019

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