Luca Ricolfi, l'inquietante verità sulle cifre dei sondaggi spaventa Matteo Salvini
Luca Ricolfi si è congedato dall'Università degli Studi di Torino. Il Giornale ha ricostruito le ultime tre ore di lezione, durante le quali ha regalato diverse perle relative all'analisi dei dati. In particolare, il sociologo è entrato a gamba tesa sui sondaggi: "Nel 2018 tutti pensavano che Forza Italia avrebbe preso più voti della Lega e invece è andata in un altro modo, tra lo stupore generale". Per Ricolfi il motivo risiede nel fatto che quella sul voto "è una domanda imbarazzante e molti rispondono senza dire la verità. Tutti i sondaggi in Occidente fanno schifo. I campioni non sono mai veramente rappresentativi e poi molto dipende dalla modalità con cui si raccolgono i pareri". Soprattutto l'intervista faccia a faccia o telefonica mette in difficoltà gli interlocutori, mentre quella via internet può risultare più affidabile. Per approfondire leggi anche: Sondaggio Masia: cala Salvini, sale Meloni Il professore è quindi giunto ai saluti dell'esperienza accademica, ma non abbandonerà la scena pubblica. "Ho in mente sei o sette libri da scrivere, ma penso che il prossimo sarà un saggio sul politicamente corretto. Siamo alla paralisi della comunicazione: che si parli dei gay o del clima tutti ripetono lo stesso 'blablabla' e se esci dal solco si alzano grida e strepiti. Siamo alla censura delle critiche, naturalmente nel nome della libertà". 70 anni l'anno prossimo, ma Ricolfi è ancora in splendida forma.