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Ursula von der Leyen, la verità sul suo passato: "Non leggevo, preferivo i concerti punk"

Marco Rossi
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La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen rivela, sui suoi anni di studentessa universitaria a Londra: "Più che studiare, ho vissuto". Lo scrive in un articolo il Corriere della sera in edicola venerdì 10 maggio. La ventenne studentessa tedesca arrivata dalla provincia profonda della Bassa Sassonia, dove aveva frequentato l' Università di Gottinga, spiega che: "passavo più tempo nei bar di Soho e nei negozi di dischi di Camden Town che nella biblioteca della London School of Economics a leggere", ha confessato mercoledì agli studenti del prestigioso ateneo londinese. Per approfondire leggi anche: Von der Leyen a colloquio con Bojo sul post-Brexit "In quegli anni" - ha detto - "mi sono innamorata di Londra, dell' intera Gran Bretagna e della loro società accogliente, aperta, vibrante, colorata e multiculturale. Per me che venivo da una Germania monotona e incolore fu affascinante". Niente male per l' esponente di un partito, la Cdu, che ha spesso difeso la deutsche Leitkultur, la cultura dominante tedesca.

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