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Ruby-ter, Berlusconi difeso dall'avvocato Cecconi

Piero Longo e Niccolò Ghedini

Andrea Tempestini
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L'assedio continua. La marcia anti-Cav delle toghe ora prevede il cosiddetto Ruby-ter. Il processo sta per entrare nel vivo. Silvio Berlusconi, accusato nelle motivazioni della condanna del processo Ruby-bis di corruzione in atti giudiziari, in un nuovo filone del processo con tutta probabilità (l'inchiesta non è ancora stata formalizzata) finirà alla sbarra per difendersi da quest'accusa. Ma a difenderlo ci sarà una significativa new-entry: l'avvocato Federico Cecconi, storico legale di David Mills. Avvicendamenti - Secondo quanto riporta giustiziami.it, blog informatissimo sulle faccende del palazzo di giustizia di Milano, la nomina non è ancora ufficiale solo perché l'inchiesta, per essere avviata, ha bisogno della trasmissione dei verbali di udienza e delle motivazioni dei due processi già clebrati in primo grado. Ma la decisione sarebbe stata presa. In panchina ci vanno Niccolò Ghedini e Piero Longo. E ci vanno per forza: infatti le toghe del processo Ruby a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, con il dispositivo della sentenza, hanno chiesto un'indagine anche sul loro conto. L'intercettazione - La procura meneghina sarà così obbligata a svolgere acceramenti sulle modalità delle indagini difensive effettuate dai legali di Berlusconi già prima che il caso della marocchina e delle cene di Arcore facesse capolino su stampa e media. L'avvocato Cecconi, in passato, ha già assistito Paolo Berlusconi (imputato insieme a Silvio) nel processo per la pubblicazione su Il Giornale della telefonata intercettata in cui Fassina esultava con Consorte: "Abbiamo una banca". Il ritratto - Cecconi si è formato nello studio legale di due celebri avvocati penalisti, Alberto Moro Visconti e Dino Bonzano, e il suo nome circolò con insistenza nei giorni del processo a David Mills, il legale inglese (che difese) accusato di corruzione da parte di Berlusconi: secondo le toghe Mills gli avrebbe versato 600mila dollari per dire il falso. L'accusa è stata prescritta dalla Cassazione, che ne ha affermato però la responsabilità civile. Cecconi, infine, è legale anche di Benjamin Marrche, l'avvocato di Gibilterra che ha studi in diversi paesi, indagato a Milano per falsa testimonianza sempre nel processo Mills (l'inchiesta è ancora aperta).

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