Alessandro Di Battista torna dall'Iran: "In politica alle mie condizioni". Cosa cambia nel Movimento

di domenica 23 febbraio 2020
Alessandro Di Battista torna dall'Iran: "In politica alle mie condizioni". Cosa cambia nel Movimento
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Dopo più di un mese di assenza dall'Italia, Alessandro Di Battista sta compiendo il viaggio di ritorno dall'Iran. Il Movimento 5 stelle, in profonda emorragia di consensi, si affida al "puro" Di Battista per risollevare la situazione. La tempistica del ritorno non è casuale: il reggente grillino, Vito Crimi, ha appena rinviato gli Stati Generali, occasione per rinnovare la linea politica e ritrovare una leadership. Ma quale ruolo vorrà ricoprire Di Battista nel decadente Movimento? Vuole allontanare i grillini dal Pd e riportarli nelle piazze? Per approfondire leggi anche: M5s, non si trovano più candidati: regionali, ecco le richieste arrivate a Rousseau Di Battista non ha mai parlato specificamente del suo nuovo ruolo, ma, rispondendo ai suoi followers su Instagram, ha precisato: "Torno in politica alle mie condizioni. Ovvero idee, programmi e atteggiamento. Mi interessa solo questo". Quali sono queste idee? Lo si può desumere da un post pubblicato lo scorso gennaio: "Io voglio combattere il liberismo e spero che il Movimento faccia lo stesso anche perché in Italia sarebbe davvero l'unico a farlo. Pensate che sulla visione di Stato, sulle privatizzazioni, sulla distruzione dello Stato sociale a vantaggio dei privati Renzi, Salvini e Bonino siano così diversi?".