Barbara Berlusconi capolista di Forza Italia alle Europee in tutte le circoscrizioni

Mancano meno di quattro mesi alle Europee e Silvio Berlusconi deve fare presto per compilare le liste e iniziare di persona la campagna elettorale prima che scatti l'affidamento ai servizi sociali o resti chiuso ai domiciliari. E' per questo che nelle ultime ore pare abbia buttato giù uno schema, che potrebbe essere ritoccato qualora la situazione della governo dovesse precipitare e si dovesse andare al voto a maggio anche per le Politiche, dei nomi da candidari al parlamento di Strasburgo.  Cognome nel simbolo - Le indiscrezioni venute fuori da Palazzo Grazioli e riportate dal Messaggero dicono che il Cav voglia assolutamente che il suo cognome compaia come capolista di Forza Italia in tutte le circoscrizioni. Visto che lui non può, e non vuole candidarsi; visto che Marina resiste al pressing del padre e in ogni caso il leader azzurro preferirebbe vederla scendere in campo alle Politiche, il nome stampato sulle schede elettorali sarà quello di Barbara. Da parte sua la figlia minore, membro del Cda del Milan, non sembra affatto contraria. Anzi. Sarebbe disponibile e ben felice di far contento il padre che vedrebbe così il cognome Berlusconi nel simbolo che girerà in Italia e in Europa durante la campagna elettorale.  Problemi rossoneri - Ovviamente la sua candidatura potrebbe creare qualche problema ad Adriano Galliani in uscita dalla società rossonera dopo lo scontro con lei e al quale Berlusconi ha promesso un posto in Europa. Le malelingue ipotizzano gli stessi scontri registrati a Milanello anche al parlamento europeo, ma tant'è. Altri candidati che vengono dati per certi sono Giovanni Toti, anche se i suoi detrattori tra gli azzurri pensano che essendoci le preferenze la sua candidatura possa rivelarsi un boomerang, il responsabile dei Club Forza Italia, Marcello Fiori, e, non senza qualche ripensamento, il creatore dell'Esercito di Silvio, Simone Furlan. Altro dubbio è quello su Raffaele Fitto. Non corre rischi invece Iva Zanicchi che il Cavaliere non è riuscito a rottamare vista la sua fedeltà e insistenza.