Alessandro Meluzzi contro i calciatori: "Fessi, pieni di soldi, finti eroi. Fate attenzione alla rabbia delle persone"
Alessandro Meluzzi si scaglia contro i calciatori: "Fessacchiotti ricchissimi che devono tutto alla rincorsa di un pallone. Sta montando l’insofferenza, che poi forse sfocerà in rabbia, nei confronti dei calciatori e del loro comportamento in questa emergenza". Meluzzi parla della crisi ai tempi del coronavirus e fa riferimento al dibattito sul taglio di stipendi degli atleti,
"Diecimila morti? E questi...". Alessandro Meluzzi estremo: Conte, Zingaretti, Speranza, Di Maio massacrati. Così | Foto
"Sono sempre stati visti come eroi, tranne nelle fasi di emergenza. E questa lo è. Nella storia millenaria dei panem et circenses tutto va bene finché dimensione tragica e ludica della vita sono in equilibrio. Adesso c’è uno squilibrio verso la dimensione tragica. Quando si vede il comportamento di persone come gli infermieri che guadagnano 1.600 euro al mese e lo si confronta con quelli dei ragazzotti plurimilionari che giocano a palla, l’insofferenza monta e credo che possa ance sfociare in rabbia. Si sta cominciando a capire che si tratta in fin dei conti, di fessacchiotti ricchissimi che devono tutto alla rincorsa di un pallone. In contesti normali che passino per degli eroi può starci. Si gioca e quindi giochiamo a sognare. Ma in un contesto come questo non si scherza più", precisa Meluzzi.