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Vincenzo De Luca, la ripicca dopo il caso-Mondragone: "In Piemonte? Ho visto immagini paradisiache"

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Oggi la Campania "è a contagio zero, il focolaio di Mondragone è stato isolato". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook.  Invita i suoi cittadini a "tenere gli occhi aperti e e quando dovesse emergere qualche problema, dobbiamo denunciarlo, affrontarlo e risolverlo con estrema decisione e tempestività. Non dobbiamo occultare nulla, dobbiamo fare sempre operazioni verità, a maggior ragione quando parliamo della salute dei nostri familiari e concittadini". 

 

 

De Luca poi ironizza su come si usino, a suo dire, due pesi e due misure nella pubblicazioni della notizie e paragona il caso della Campania al Piemonte, del governatore Alberto Cirio (Forza Italia) . “Ho ascoltato delle notizie relative a una cittadina del Piemonte, credo Saluzzo", racconta De Luca, "Hanno scoperto che i lavoratori stagionali che raccolgono la frutta dormono nei parchi pubblici. Ho visto immagini paradisiache, e non di guerra come accaduto per Mondragone, hanno descritto quella realtà come un pic-nic su prati fioriti”. Il governatore campano rileva "qualche diversità nel modo di rappresentare il problema, in qualche misura sovrapponibile. Ma la Campania", ha aggiunto, "appartiene come è risaputo alla categoria degli afflitti”. 

Ma non solo, si è lamentato anche delle risorse del Mes destinate alla Campani, "la regione più penalizzata d'Italia" nella ripartizone del fondo destinato alle spese sanitarie: "Parliamo di 37 miliardi per ospedali, ricerca scientifica, vaccinazioni, sistemi informatici. Un giornale nazionale ha fatto un'ipotesi sulla distribuzione che qualcuno ha in testa, è un'ipotesi vergognosa che ricalca la ripartizione del fondo sanitario nazionale. Alla Campania andrebbero 2,7 miliardi, al Veneto 3,1 miliardi, quindi 300 milioni in più pur avendo quasi un milione in meno di abitanti. Al Piemonte le stesse risorse della Campania con 1,5 milioni in mezzo di abitanti in meno. Sto ad aspettare, vediamo a che punto di indecenza arriviamo. Aspetto al varco tutte le forze politiche, nessuna esclusa, vediamo se almeno rispetto alle risorse aggiuntive abbiamo la decenza di dare a ogni cittadino italiano le stese risorse". 

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