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Carlo Calenda contro Matteo Renzi: "Per i nostri elettori peggio lui di Salvini"

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 Carlo Calenda chiude ogni possibile intesa politico-elettorale con il suo ex premier Matteo Renzi. "Io farei un'alleanza di governo di unità nazionale con tutti, ma niente liste comuni o un partito con Forza Italia e Renzi". Calenda spiega il motivo del suo rifiuto: "Renzi in questo momento è alleato con 5 stelle e Pd. È autore di questo governo, che di centro non ha assolutamente nulla. Se questa sua idea è una risposta al rischio che ci sia una legge proporzionale con una soglia di sbarramento per l'ingresso in Parlamento alta, secondo me la sua è una risposta sbagliata". Carla Calenda, nella intervista alla Stampa, svela anche un dato clamoroso: " La stragrande maggioranza dei nostri elettori, l'87%, non vuole una fusione e neanche una lista unica con Renzi. Lo abbiamo già chiesto con un sondaggio riservato. Penso che non vogliano stare con lui perché percepiscono che ha un modo di fare politica vecchio. E la cosa sorprendente sa quale è? Se l'87% dei nostri elettori è contro la fusione con Renzi, l'80% è contro la fusione con la Lega. Quindi paradossalmente sono più contrari ad un'alleanza con lui che con Salvini".

 

 

 

Infine una domanda su come Conte se l'è cavata in Europa? "Bene. È stato abile nel tenere il punto e non arrivare alla rottura. Ma va pure detto per chiarezza che questi fondi del Recovery sono molto più condizionati di quelli del Mes. C'è un piano soggetto alla verifica del consiglio Ue, con le raccomandazioni della Commissione ora molto rilevanti ai fini della concessione dei fondi. Ci sono 23 parlamenti nazionali che devono approvare l'aumento delle risorse all'Ue altrimenti salta tutto: non dirlo dimostra solo il tripudio di ideologia da cui siamo sommersi su chi ha vinto e chi ha perso. Con questo fondo il governo si è infilato in una strada strettissima, dove lo spazio per fare cavolate e andare dietro a Casalino o Di Maio, è finito. O la percorri tutta questa strada, o ti vai a schiantare". 

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