"Non è il karma, ma ignoranza becera". Lorenzo Tosa, uno dei volti più amati sui social dai giovani di sinistra (nonché candidato alle ultime europee con +Europa), prende di mira Flavio Briatore. Premessa (scontata, e dunque pelosa): "Il male non si augura a nessuno. Mai". E poi via alla condanna senza appello del manager contagiato dal coronavirus: "Se c'è una persona che in queste settimane non ha fatto nulla per proteggere se stesso e di tutto per infettare altre persone, avendo la responsabilità diretta o indiretta di centinaia di contagi, ebbene, quello è Flavio Briatore".
Un esempio, scrive Tosa, di "arroganza infinita, spregio della scienza, disprezzo delle regole e degli altri". "Ciò che resta - conclude con soddisfazione - è un uomo che vive e paga le tasse a Montecarlo, infetta in Sardegna e si fa curare a Milano. Auguro a Briatore di guarire dal Covid. E poi sparire da questo Paese".