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Selvaggia Lucarelli, Giorgia Meloni nel mirino: "Simpatica, infida, pericolosa. Come l'Esorcista". E giù insulti a Salvini

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"Giorgia Meloni? Simpatica, infida e ogni tanto di fa chiamare l'esorcista". Selvaggia Lucarelli firma il ritratto (al curaro, ovviamente) della leader di Fratelli d'Italia, anche per poter bastonare in libertà Matteo Salvini, le sue candidate sconfitte Lucia Borgonzoni e Susanna Ceccardi e la sua amica consigliera Annalisa Chirico. L'occasione è "il sorpasso a destra" della "sorella d'Italia" Meloni, che alle regionali si è "portata a casa" le Marche. "Un discreto lunedì di m***a", chiosa con eleganza la Lucarelli sul Fatto quotidiano a proposito del 21 settembre del Capitano, tra il trionfo di Zaia, quello di Giorgia e il tango di Elisa Isoardi a Ballando con le stelle, così per non trascurare nessun aspetto.
 

 

 

Ma il focus è sulla leader di FdI: "I tempi in cui doveva ritoccare i suoi manifesti e sembrare Charlize Theron sono finiti. La allena Fabrizio, il personal trainer di Totti, ha schiarito i capelli, è dimagrita. Studia da leader, insomma, ma senza il ridicolo trasformismo di Salvini". Forse è un complimento, forse sono solo insulti malcelati. "La Meloni non annusa e non si adegua all'umore delle folle populiste, perché lei È la folla e il suo umore", assicura la Lucarelli.

 

 

 

"Quando Giuseppe Conte viene avvisato del fatto che in aula forse parlerà lei, nella sua famosa pochette infila sempre un micro-paletto di frassino". Roba da indemoniati, insomma. "Le dedicano meme, i duoi discorsi diventano jingle, creano fotomontaggi in cui è la gemellina di Shining e la protagonista de L'esorcista, e lei, divertita, li posta sulle sue pagine social. È pericolosamente simpatica". Pericolosa, appunto. E per questo da affondare in ogni modo, anche con un colpo di penna.

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