Gucci sposa la causa Unicef
Con Roberts per aiutare i bimbi
Gucci scende di nuovo incampo a favore dei bambini. Rinnovando per il quinto anno consecutivo il suo sostegnoall'Unicef. Una originale collezione di accessori disegnati dal direttorecreativo Frida Giannini sarà venduta esclusivamente in oltre 200 negozi Gucciin tutto il mondo e sul sito Gucci.com, durante il periodo delle festivitànatalizie. Inedita la collaborazione con il celebre autore e illustratoreMichael Roberts, che per l'occasione creerà il seguito del suo famoso libro perbambini, ‘Snowman in Paradise', pubblicatonel 2004. Il nuovo libro, intitolato ‘Snowman in Africa', saràin vendita esclusivamente nei negozi del marchio e sul sito Gucci.com dal 16novembre al 31 dicembre 2009, al prezzo di circa 20 euro. Il 100% del ricavatodel libro sarà devoluto in beneficenza; della collezione Gucci sarà devoluto il25% del ricavato. Eproprio sull'atmosfera del Continente Nero punta la nuova collezione dellaGiannini: su borse e accessori disegni ispirati alle magiche illustrazioni dellibro di Michael Roberts. I ciondoli raffigurano i personaggi del libro epossono essere usati come portachiavi o come charms per arricchire qualsiasiaccessorio. La collezione comprende anche articoli di piccola pelletteria, comeportafogli e portamonete, con stampe giocose e vivaci. Novitàdi quest'anno: un'edizione specialedella Gucci Gift Card a sostegno dell'Unicef, anch'essa ispirata alleillustrazioni del libro, che può essere acquistata per un valore minimo di 50euro fino ad un massimo di 5.000 euro. Michael Roberts ha così commentatol'iniziativa: “Quando nel 2004 il pupazzo di neve Snowman è approdato suun'isola tropicale in Snowman in Paradise, doveva essere il suo primo eunico viaggio. Ma grazie a Gucci e all'UNICEF Snowman ha l'opportunità diviaggiare ancora, questa volta verso l'Africa. È molto significativo che Gucci,un marchio italiano, sia coinvolto nelle sue più recenti avventure poichél'idea iniziale di Snowman è nata a casa di alcuni amici a Venezia, nel Nataledel 2001”. L'annuale Campagna Gucci a Sostegno dell'Unicef contribuisce al supporto deiprogrammi volti a garantire l'istruzione,la sanità, la protezione e l'acqua potabile per gli orfani e i bambini affettida HIV/AIDS nell'Africa subsahariana.In questi ultimi cinque anni, Gucci è riuscita a donare oltre 7 milioni didollari all'UNICEF. Questa ragguardevole somma testimonia l'impegno continuo esempre crescente di Gucci nei confronti dell'Unicef, di cui è diventato ilsostenitore più importante per la Campagna “Schools for Africa”. “Schools for Africa” è voltaad aumentare le possibilità che tutti i bambini, in particolari quelli piùsvantaggiati come le femmine, gli orfani, i bambini che vivono in estremapovertà e altri disperatamente bisognosi, ricevano un'istruzione elementare.Nelle campagne passate, il contributo di Gucci si è focalizzato su Malawi eMozambico, ai quali quest'anno si aggiunge il supporto a un terzo Paese, ilSudafrica. In questi tre Paesi, oltre 2.3 milioni di bambini sono rimastiorfani a causa della diffusione del virus HIV/AIDS. "Negli ultimi cinque anni la collaborazione di Gucci con l'Unicef haottenuto risultati importanti grazie all'interesse e all'entusiasmo dei nostriclienti”, sottolinea Patrizio di Marco,Presidente e Amministratore Delegato di Gucci. “Siamo fieri di ciò che abbiamopotuto fare finora e ci impegniamo ad assicurare che questa collaborazionecontinui ad essere il fondamento dei nostri aiuti umanitari nel mondo”. “Per molti bambini dell'Africa – in particolare per gli orfani e i bambiniaffetti dall'HIV/AIDS – l'istruzione rappresenta una via d'uscita da una vitadi estrema povertà” afferma Nichole Brown, UNICEF Chief of Corporate andFoundation Fundraising “Garantendo ai bambini un buon livello di istruzione inun ambiente sicuro e tutelato, offriamo la possibilità di una vita migliore nonsolo a questa ma anche alle future generazioni.” “Il costante impegno di Gucci sta aiutando l'UNICEF e i nostri partner araggiungere l'obiettivo di sostenere 4 milioni di bambini attraverso ilprogetto Schools for Africa”.