Sergio Mattarella, impensabile in Rai: botta e risposta con i bambini. E Antonio, di soli 10 anni...
In occasione dei 75 anni della Repubblica Italiana, il presidente Sergio Mattarella comparirà ne La banda dei fuoriclasse, il programma in onda su Rai Gulp. Il capo dello Stato ha quindi deciso di rispondere alle domande di tre giovanissimi sul canale del servizio pubblico destinato ai più piccoli: un’iniziativa lodevole e tutt’altro che banale, dato che affrontare grandi temi con dei bambini/ragazzini e farglieli comprendere in maniera efficace non è semplice.
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L’intervento di Mattarella è stato registrato, con il sito di Davide Maggio che è già stato in grado di anticiparlo per sommi capi: a interrogarlo sono stati Francesco Barberini (14 anni), Elena Salvatore (11) e Antonio Tancredi Cadilli (10). La prima domanda è stata sulla parità di genere, con il presidente della Repubblica che ha risposto nel seguente modo: “La parità di diritti tra donne e uomini nelle leggi italiane è piena ed è stata raggiunta da molti anni, in base alla Costituzione. Non è invece ancora così per la sua concreta realizzazione. Dunque sono necessari altri interventi per rimuovere gli ostacoli che rendono difficile alle donne lavorare, raggiungere le posizioni più importanti, partecipare in egual misura alla vita delle istituzioni”.
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Tra i temi affrontati anche quello della pace, che per Mattarella va “costruita e assicurata ogni giorno nei comportamenti concetti. Difendere la pace significa eliminare le inimicizie tra i popoli e anche tra le persone. Rimuovere le cause che possono provocare nuovi conflitti e promuovere in tutti i continenti forme sempre più ampie di cooperazione internazionale”.