Edward Luttwak interviene a In Onda sul caso Afghanistan e Antonio Padellaro pensa sia una buona occasione per sbeffeggiarlo sul Fatto Quotidiano. "Dopo una lunga assenza che aveva suscitato qualche apprensione tra noi fans, finalmente è ritornato Edward Luttwak. Si è appalesato non più con le consuete immagini di Washington D.C. alle spalle - all right all right, a Capitol Hill tutto sotto controllo -bensì con un video girato in qualche località segreta", ha scritto l'editorialista del giornale diretto da Marco Travaglio.
Afghanistan, Edward Luttwak a In Onda: "L'esercito? Una truffa. Era tutto scritto", come smonta gli Usa
"Il cosiddetto esercito afghano era una truffa": L'economista e politologo Edward Luttwak, ospite di David...Padellaro, però, non ha preso di mira solo le dichiarazioni rilasciate dall'economista. No, ha voluto anche prendersi gioco del suo colorito: "Il volto piuttosto rubizzo, in merito al quale gli analisti hanno subito elaborato due ipotesi: esposizione mimetica troppo prolungata ai raggi del sole, oppure beh lasciamo perdere". Nel corso della trasmissione, comunque, Luttwak è intervenuto dicendo che l'esercito afgano fosse "una truffa" e che ci sia stata una strategia di base, progressista, che non ha giovato al Paese: "Qualsiasi funzionario americano che era stato in Afghanistan e che quindi conosceva bene il territorio veniva escluso dalle decisioni, perché c'era un consenso progressista, spinto dall'idea di liberare le donne e gli uomini dell'Afghanistan".
Edward Luttwak, "i ministri e i sottosegretari italiani nell'elenco". La bomba: mezzo governo al soldo della Cina
"Ministri e sottosegretari italiani sull’elenco della Città Proibita". Secondo Edward Luttwak c...Commentando l'intervento del politologo a In Onda, Padellaro ha scritto: "Ha generato scompiglio attribuendo la catastrofe afghana alla consueta visione strategica sinistrorsa, buonista, capitolarda, cacasotto". E ancora: "Il tutto esposto con lo slang da 'FullMetalJacket', ma nello studio invece di un Signorsì signore!, da quei renitenti alla leva solo sorrisetti". Infine queste parole al veleno: "Prima di evaporare in una nuvola di napalm, Luttwak ha rivelato di essere "attualmente consulente strategico del governo degli Stati Uniti". Il che spiega molte cose".