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Cinghiali a Roma, Virginia Raggi e la "frase rubata" dopo la foto di Grillo: campagna elettorale già finita?

 Virginia Raggi

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La "gladiatrice" Virginia Raggi trascina nel ridicolo Beppe Grillo e tutto il Movimento 5 Stelle. La trovata social del fondatore ha ottenuto l'effetto opposto: ritratta come una guerriera dell'antica Roma con un fotomontaggio oltre i limiti di sicurezza del trash, la sindaca uscente che secondo i sondaggi verrà stritolata da Michetti e Gualtieri (e forse pure Calenda) viene decantata da Grillo con espressioni auliche: "Più in alto voli, tanto più piccoli sembreranno quelli che non possono farlo. Virginia, vai avanti con coraggio!".

 

 

 

 



Tutto questo mentre la Capitale versa in condizioni decisamente più prosaiche e imbarazzanti. E i branchi di cinghiali che scorrazzano in pieno centro, per il terrore dei residenti, sono la copertina di una consigliatura iniziata con tante speranze e terminata nel modo più umiliante possibile. E se Grillo celebra la prima cittadina, Osho in prima pagina sul Tempo la mette alla berlina. 

 

 

 

 

 

Stessa foto pubblicata da Beppe, messaggio straniante: "Al mio segnale liberate i cinghiali". Si ride nel resto d'Italia, si piange a Roma dove i gladiatori quotidiani sono i cittadini costretti a fare slalom tra rifiuti e facoceri. 

 

 

 

 

 

 

E nel frattempo, sulla testa di Grillo, piovono insulti: "Non è importante che voli in alto quanto lontano. Da Roma e da chi la ama", si legge tra i commenti. O ancora: "Hai dato l'Italia in mano a persone che non erano in grado di gestire uno sgabuzzino. Sei responsabile di questo scempio. Il voto alla Raggi lo daranno i cinghiali e la monnezza che abbonda" o "Spero che questo dimostra che sta facendo campagna elettorale contro Virginia Raggi.. Perché se vuole farle un favore, allora l'ha resa ancora più ridicola di quello che può sembrare quando dice di aver fatto bene... Quando poi tutti sanno che Roma con lei è solo peggiorata".

 

 

 

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