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Cartabianca, insulti tra Scanzi e il 77enne Contri: "Mascalzone, imbecille". Bianca Berlinguer costretto a chiedere scusa

Scanzi e Contri dalla Berlinguer

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Scoppia la rissa in diretta tra Alberto Contri, docente universitario e membro della neonata commissione Dubbio e precauzione di cui fanno parte anche Ugo Mattei, Massimo Cacciari e Carlo Freccero, e Andrea Scanzi nello studio di Bianca BerlinguerCartabianca, su Rai tre: "Hai i neuroni di un cercopiteco", "Sei un cretino". Nella puntata si parla di Covid, vaccini, misure di contrasto alla pandemia e la tensione comincia a salire. La conduttrice prova, senza successo, a tenere a bada i suoi ospiti, ma poi perde il controllo e la discussione degenera. "Alberto Contri è l’emblema del cattivo maestro in questa fase storica", attacca il giornalista de Il fatto quotidiano. "Non sa nulla di scienza, né di cosa stia parlando. A 77 anni ha scoperto che esiste il web e pensa che lì ci sia la verità".

 

 

E ancora: "Non ho nessuna stima di questa persona. Fenomeno, stai al tuo posto", dice ripetutamente Andrea Scanzi contestando le argomentazioni di Contri. "Se si ammalano soprattutto anziani, bisogna intervenire su quella classe. Non è il caso di vaccinare i giovani, Guardiamo l'emergenza", ribatte il professore.

 

 

"Per guardare l'emergenza basta guardare te, fenomeno", lo incalza il giornalista e la situazione esplode con insulti reciproci tra i due ospiti: "Mascalzone, imbecille", dice Contri. "Hai i neuroni di un cercopiteco", replica Scanzi, che viene quindi apostrofato come "cretino". Contri quindi si alza e se ne va: "Sta uscendo dalla parte sbagliata", lo avverte la Berlinguer. Che a fine puntata si scusa con i telespettatori per lo scontro andato in onda. 

 

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