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Non è l'arena, Alessandro Sallusti e la bordata ai sinistri: "Chi sta facendo un regalo gigantesco a Putin"

Alessandro Sallusti

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Non si può che parlare di guerra in Ucraina da Massimo Giletti a Non è l'arena, su La7, nella puntata del 13 marzo. Alessandro Sallusti ribatte a Cremaschi: "Togliamoci dalla testa che sia possibile un intervento dell'Onu. Non è nelle nostre disponibilità, perché Russia e Cina possono mettere il veto". 

Qui il video del direttore Sallusti a Non è l'arena

 

 

"L'ipocrisia è dire noi siamo equidistanti però non diamo le armi all'Ucraina", prosegue il direttore di Libero. "Dare le armi non significa solo dare il mitra ai cittadini ucraini. Le armi si danno per limitare i danni di questi disgraziati". Infine, conclude Sallusti, "chi è contrario all'aiuto materiale all'Ucraina non mi dica che è equidistante, perché fa un regalo gigantesco a Putin".

 

 

Giorgio Cremaschi, di Potere al Popolo, aveva appena detto infatti che "mandare le armi agli ucraini è un atto cinico, perché le mandiamo affinché si ammazzino loro oppure è il primo verso la no-fly zone, cioè la terza guerra mondiale. Aiutiamo gli ucraini con un gigantesco intervento umanitario". Dello stesso avviso Luciana Castellina, che per il suo pacifismo, è stata additata di essere filo-Putin: "Dare le armi all'Ucraina comporterà un massacro terribile. Rischiamo la guerra nucleare".

 

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