Maria Romanova, "mostruoso sterminio": Russia, la principessa della casa imperiale umilia Putin
Maria Vladimirovna Romanova è a capo della casa imperiale di Russia dal 1992. La principessa ha deciso di prendere una posizione, che non è propriamente contro Vladimir Putin, ma lo è di certo contro la guerra in corso in Ucraina. Parlando con il sito polacco Onet, la Romanova ha condannato l’invasione e pregato per la fine del conflitto. “È mostruoso e innaturale - sono state le sue parole - come lo sterminio reciproco da parte dei membri della stessa famiglia”.
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Per la principessa russi e ucraini sono residenti di una “patria comune” e di conseguenza ritiene “terribile e doloroso vedere come per otto anni il sangue dei fratelli sia stato versato a seguito del confronto. Come sorelle, padri, nonni e bisnonni che insieme hanno difeso la patria comune, persone pacifiche, muoiano e soffrano, come i genitori versino lacrime sulle bare dei loro figli. Ora il corso di questi eventi ha portato a sconvolgimenti ancora più ampi”. La Romanova ha però messo in chiaro che la casa imperiale non si sente in diritto di esprimere una posizione politica perché “non ci sono informazioni complete che consentano un giudizio equo senza il rischio di danni involontari”.
Nel frattempo si è svolta l’assemblea generale dell’Onu, che ha adottato la soluzione proposta dagli occidentali sulla situazione umanitaria Ucraina. Si chiede “l’immediata cessazione delle ostilità da parte della Russia, in particolari di eventuali attacchi contro civili, l’accesso umanitario e la protezione dei civili, del personale medico, dei giornalisti e degli operatori umanitari”. Sono stati 140 i Paesi che hanno votato a favore, 38 gli astenuti e 5 i contrari (Russia, Siria, Bielorussia, Eritrea e Corea del Nord).