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Nicola Porro sbrocca, la telefonata in diretta: "Ciao cog***, a capocciate. Porco..."

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Raffiche di "vaffa", imprecazioni e improperi: Nicola Porro mai così "fuori controllo" nella sua rassegna stampa online. Colpa di Luigi Di Maio e della sua "scissione da barzelletta", colpa dei giornali e dei commentatori che perdono tempo ad analizzare il ministro che, semplicemente, "ci ha preso tutti per il c***o". E colpa pure di qualche problema tecnico con l'audio che impedisce una diretta ottimale. E il conduttore di Quarta repubblica finisce per prendersela pure con i follower che lo seguono in tempo reale, facendogli notare la cosa.

 

 

La voce di Porro, effettivamente, gracchia. Problema di connessione? Di microfono? Di jack? Del dispositivo usato per le riprese live? Non è dato sapersi. "Si sente male", gli scrivono. Porro inizia a smanettare. "Ditemi ora com'è l'audio". Niente da fare: "Si sente il fruscio". E il giornalista sbrocca: "Ragazzi non ce la faccio. C'è l'audio di m***a? Io non so cosa caz***o fare, ditemelo altre 10 volte così aumenta la mia frustrazione. Cosa posso fare? L'ho capito, se volete ve ne andate sennò mi sentite. Io mi posso inventare un audio? Già sono inc***o nero perché questo Paese prende sul serio la scissione di Di Maio. Che faccio, chiamo Steve Jobs è gli dico 'Scusami c'è l'audio di m***a, non so come metterlo a posto...".

 

L'audio gracchia e Porro sbrocca: guarda qui il video

 

Il capolavoro arriva intorno al minuto 8, quando un follower gli telefona in diretta: "Eccolo qua, grazie, grazie. L'unico posto dove si sentiva era Instagram e un cog***e mi ha chiamato su Instagram! Ciao siamo morti, adesso non mi sentirete male. Io che caz***o faccio tra le 10 e le 10.30? La rassegna stampa su Instagram. E uno mi chiama su Instagram...". 


 

Qualcuno gli dice 'Stai calmo' e Porro non si trattiene. "Se sei inc***o e uno ti dice di stare calmo, che fai? Gli tiri una capocciata! Potrei salire sul terrazzo e coltivare quattro piantine di cannabis - azzarda poi, tornando alle notizie d'attualità -. Ma nel Paese in cui si stabilisce questo, nello stesso giorno in questo Paese da barzelletta, ti dicono che non puoi avere un biliardino a casa senza autorizzazione governativa. Io ci metto Berlusconi, Meloni, Salvini, Conte, Draghi, il Porco G***a di tutti quanti. Questo è un Paese talmente assurdo che fa pagare le tasse per avere un biliardino. Siamo un Paese normale? Vogliamo risolvere il problema della siccità con una classe dirigente così della min***a?".



 

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