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Maria Giovanna Maglie, la profezia sulla crisi: "Sono disperati, guardateli e capirete"

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Se per Enrico Mentana il governo è in uno stato di "game over", per Maria Giovanna Maglie non è da meno. "Se state seguendo la crisi di governo e non ci capite come è naturale un granché - cinguetta su Twitter - osservate la disperazione e il lutto stretto di alcuni commentatori TV, e tutto vi sarà più chiaro". La stessa giornalista aveva descritto il premier Mario Draghi di fronte a un bivio: "Se vuole restare, cambi tutto, altro che beatificazione e pieni poteri. La nota del centrodestra che chiede o un governo profondamente modificato nella composizione dei ministri, e senza i 5 Stelle, oppure il voto, rispecchia le esigenze reali del Paese".

 

 

Insomma la palla passa nelle mani del presidente del Consiglio che ora si trova a dover dimostrare una discontinuità con quanto fatto fino ad ora. Da qui la frecciata ai colleghi, alcuni dei quali definiti "inf***" per addossare le colpe della crisi a Matteo Salvini: "'Draghi è pronto ad ascoltare la richiesta che sale dalla società civile e accettare di restare Ma se Salvini vuole lo stesso votare nonostante i governatori...'", dice riprendendo le parole dei giornalisti a cui lancia la frecciata finale: "Capito? Alla fine come sempre ha stato Salvini. #Giornalisti o #inf***?".

 

 

Mentana aveva invece ricordato che "come ha correttamente sottolineato il presidente Mario Draghi nel corso del suo intervento, la decisione del Movimento 5 stelle ha rotto il 'patto di fiducia', il centrodestra di governo è disponibile a un 'nuovo patto' di governo e continuerà a dare il suo contributo per risolvere i problemi dell'Italia soltanto con un nuovo governo, guidato ancora da Mario Draghi, senza il Movimento 5 Stelle e profondamente rinnovato". In sostanza addio esecutivo. 

 

 

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