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Gianni Agnelli, Lory Del Santo-choc: "Cosa voleva da me. Per due anni..."

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Tempo di confessioni, profonde, commoventi e piccanti, per Lory Del Santo, che si concede in una lunghissima intervista al Corriere della Sera in cui ripercorre tutta la sua vita, la sua carriera, i suoi amori e i suoi drammi. La showgirl parta del suo primo ricordo da bambina: qual è? "Mio padre nella bara. L’unico ricordo che ho di lui. Non mi spiegavo perché dormisse in un letto che non era il suo. Avevo tre anni e mezzo. Il secondo ricordo è mia madre che non mi capiva. Quanti ricordi uno può avere? I miei sono tutti di mia madre che non mi capiva. Non ha mai avuto fiducia in me, non mi ha creduta per tutta la vita", ricorda.

 

Poi un lungo excursus sugli esordi, su come arriva in televisione e su come inizia a frequentare il jet set, italiano e internazionale. E nell'intervista Lory Del Santo si lascia andare a confessioni clamorose su Gianni Agnelli. "L’ho frequentato per due anni, voleva che fossi sempre lì: a Parigi, a Torino, in barca... - racconta riferendosi all'avvocato - Mi voleva alle sue cene per soli uomini, con lui, Jas Gawronski, Mario d’Urso... Credo che tanti uomini mi hanno voluta perché sono di compagnia, rispettosa, non pretendo nulla. Non sono mai stata con qualcuno per un ritorno economico, ho amato l’unicità, l’intelligenza, l’eclettismo. Se c’è un uomo irraggiungibile, mi piace dire: l’ho conosciuto", ammette.

 

E ancora, Donald Trump: a lungo si è parlato di un flirt tra loro due. Ma con il tycoon ci è stata oppure no? "Ho perso l’occasione. Era molto divertente. Stavo arredando una casa. Chiama e gli dico che ero tutto impolverata, è arrivato, gli operai pensavano fosse mio marito, chiedevano a lui che fare e lui rispondeva. Io, nella vita, mi sono divertita. Con Trump, con George Harrison, con Dodi Al Fayed", ricorda.

Poi Eric Clapton, con cui ebbe un figlio Conor. La tragedia che ha segnato due vite: il bimbo, a cinque anni, cadde dal balcone e perse la vita. "Il destino è fatto di secondi. Due secondi prima, non sarebbe successo. Chi sa quante volte per due secondi le cose invece non sono accadute e magari sono rimasta viva io. Ora, vado avanti pensando: ci sono ancora. Se no, entri in depressione e non ne esci più. È come essere seppellito vivo, ti buttano col badile la terra sopra e tu vedi tutto, ma quando vanno via tu, con un dito, riesci a liberarti. Vedo questa immagine di continuo. Vedo che, nonostante tutto, tiro fuori le dita e sopravvivo", conclude Lory Del Santo.

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