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Rula Jebreal, Nicola Porro: "Ecco cosa merita", scatenato

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Rula Jebreal contro Giorgia Meloni? "Un velo pietoso sulla volgarità e la malafede". Nicola Porro, sul suo sito, non può non intervenire sul caso mediatico del giorno e affida a un suo collaboratore, Matteo Milanesi, un durissimo commento che condanna senza mezzi termini la giornalista palestinese ma italiana d'adozione. 

In un tweet, la Jebreal ha rilanciato un articolo della stampa spagnola in cui si ricordavano i guai con la giustizia iberica del padre della Meloni, condannato per narco-traffico. In Italia l'articolo è diventato il pretesto per un attacco vergognoso nei confronti della leader di Fratelli d'Italia, abbandonata a un anno e che con il padre non ha avuto più rapporti da quando aveva 11 anni. Padre biologico, dunque, ma perfetto estraneo per tutto il resto. Una storia straziante, che ha lasciato un segno profondo nell'animo della politica romana, ma su cui Rula Jebreal ironizza. 

 

 

 

 

"Durante la sua campagna elettorale - scrive a corredo del tweet, in inglese -, il nuovo Primo Ministro italiano Giorgia Meloni ha promosso un video di stupro in cui si afferma che i richiedenti asilo sono criminali che vogliono sostituire i cristiani bianchi. Ironia della sorte, il padre di Meloni è un famigerato trafficante di droga/criminale condannato che ha scontato una pena in una prigione spagnola". Travolta dalle critiche, si è parzialmente corretta: "La Meloni non è colpevole dei crimini commessi da suo padre, ma spesso sfrutta i reati commessi da alcuni stranieri, per criminalizzare tutti gli immigrati".

Dura e comprensibile la replica della Meloni: "Il tatto della stampa italiana che racconta i guai di mio padre. Tutti sanno che non ho mai più avuto contatti con lui fino alla sua morte. Ma poco importa, se i 'buonisti' possono passare come un rullo compressore sulla vita del 'mostro'", per poi annunciare una querela per le frasi sui richiedenti asilo criminali a lei attribuite ma mai pronunciate. 

 

 

"Esaurita la tiritera sul fascismo - si legge sul sito di Porro -, siamo arrivati ai crimini di un padre pressoché inesistente nella vita della Meloni. Ma cosa sarebbe successo a parti invertite? Quanti sepolcri imbiancati si sarebbero stracciati le vesti, se al posto di Giorgia, ci fosse stata una qualsiasi donna di sinistra?".

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