Dritto in camera

Non è l'arena, appello-Giletti a Meloni: "Chissenefrega, per il bene del Paese..."

Al centro della puntata di Non è l'Arena, il programma condotto da Massimo Giletti su La7, c'è l'inchiesta-Covid. E non poteva essere altrimenti nella puntata di domenica 5 marzo, in seguito agli ultimi sviluppi emersi. Ospite in collegamento ecco Francesco Zambon, il ricercatore che aveva fatto emergere oscure verità sul piano pandemico di cui disponeva l'Italia. Dopo quanto fatto, Zambon ha avuto grossi problemi di lavoro e ha dovuto reinventarsi.

Giletti si schiera al fianco del ricercatore. E si lancia in un sentito elogio, condito da un appello al premier, Giorgia Meloni: "Lei adesso lavora, dopo essere ripartito da zero - premette riferendosi a Zambon -. Io faccio un appello. Oggi si è insediato un nuovo governo. Siccome nei nuovi governi si dice sempre che si fatica a trovare le persone competenti, e Gad Lerner e Storace possono dare una mano, mettendo alla prova le scelte che fa quando uno governa, persone come Zambon possono essere molto utili al sistema sanitario", afferma Giletti.

 

Dunque, ancora più diretto: "Faccio un appello alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: questa è un'occasione, per dimostrare che persone come Zambon funzionino e possano essere utili al sistema. Al di là dei colori politici, io credo che questo Paese, per fare un salto di qualità deve guardare se è bravo o no. Chissenefrega se è di destra o di sinistra. Il criterio è il curriculum. Sono convinto che il premier Meloni, un'occasione come questa, se la deve portare a casa per il bene del Paese", conclude Massimo Giletti.

Non è l'Arena, l'appello di Giletti alla Meloni: il video