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PiazzaPulita, la confessione di Vittorio Sgarbi: "Perché ho 700mila euro di debito col Fisco"

Roberto Tortora
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A Piazzapulita, approfondimento politico del giovedì di La7 e condotto da Corrado Formigli, sotto attacco c’è Vittorio Sgarbi che, oltre ad essere sindaco di Arpino, in provincia di Frosinone, è anche sottosegretario di Stato alla cultura del governo Meloni. Sgarbi ha un debito con l’Agenzia delle Entrate di circa 700mila euro, circostanza - va da sé - piuttosto scomoda. Formigli, allora, glielo chiede direttamente: “Perché hai tutto questo debito con le tasse?”.

Sgarbi prova a dare la sua versione: “Con il Fisco ho da marzo un processo di rottamazione che regolarizza il mio rapporto. Ho il debito, perché ho speso del denaro, ho dovuto pagare molte cause per diffamazione, ho pagato Scalfari 150mila euro, ho pagato Travaglio 80mila euro, ho pagato Di Pietro 300mila euro”. A quel punto interviene in collegamento il direttore del Fatto Quotidiano Online, Peter Gomez che lo ammonisce: "Per il discorso di oneri e onori non è giusto che un uomo di Stato, un sottosegretario che ha quasi un milione di euro di debito con il Fisco, eserciti l'attività di governo, perché dà un segnale agli altri cittadini che è devastante, cioè non importa se non pagate le tasse, perché intanto potete andare al governo lo stesso”.

 

Il critico d’arte ferrarese allora replica: “Siccome non è un reato, ma c'è una rottamazione che la legge ha stabilito, credo che non sappia quello che dice il nostro amico, perché il mio rapporto con il Fisco è regolare, la rottamazione è regolare, è una legge. Il fatto che io abbia un debito da pagare non significa che non lo pagherò, tanto che pago 34mila euro la prossima rata. Se questo, però, dev'essere il tribunale per processare qualcuno, perché deve pagare le tasse, allora io sono favorevole a pagare le tasse, con i soldi che ho. Se poi non posso nemmeno parlare di Andy Warhol essendo pagato farò fatica a pagarle”. Il riferimento, quest’ultimo, è ai cachet percepiti per le sue conferenze, in contrasto con il suo ruolo istituzionale, cosa che ha irretito non poco sia il ministro Sangiuliano sia il partito dell’attuale premier Meloni, cioè Fratelli d’Italia. La posizione di Sgarbi al momento è molto scomoda.

Vittorio Sgarbi a PiazzaPulita: qui il video

 

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