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Otto e mezzo, Paolo Mieli: "Non sono un elettore di Meloni ma..."

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"Questa è una vittoria per Meloni": Paolo Mieli, ospite di Giovanni Floris a Otto e mezzo su La7, lo ha detto a proposito degli accordi raggiunti dal governo in Europa, sia sul fronte economico, col nuovo Patto di stabilità, e sul fronte dell'immigrazione. Secondo lo storico nonché editorialista del Corriere della Sera, sono tanti i punti a favore della premier: "Riuscire a fare un compromesso, tenere unita la maggioranza, non avere un'opposizione che si impunta su una cosa precisa e presentarsi al resto d'Europa su una traccia...". 

Per evitare equivoci, poi, Mieli ha precisato: "Io non sono suo elettore notoriamente, lo dico ogni volta, però per lei è un risultato soddisfacente". Un vero e proprio trionfo per la presidente del Consiglio, insomma. Diverso il parere di un altro ospite del talk, Andrea Scanzi, che invece ha detto: "Meloni non vince e non perde, si accoda. Meloni è una che urlava in campagna elettorale e poi quando è andata al potere si è disinnescata sulla politica economica e su quella estera, in entrambi i casi fa quello che faceva Draghi. Qui c'è un sistematico accodamento che è deliberato. Parlare di vittoria mi sembra un po' ardito". Lo stesso pensiero di Giuseppe Conte, che nelle scorse ore, commentando il nuovo Patto di stabilità su Facebook, ha scritto: "I nostri sovranisti fanno la faccia feroce alle feste di partito, ma diventano incredibilmente docili nei vertici dove si scrivono i destini degli italiani". 

 

 

 

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