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Fulco Pratesi, spugnetta e sciacquone ogni 3 pipì: confessione imbarazzante

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Niente doccia, utilizzo dello sciacquone ogni tre pipì e lo shampoo ogni dieci giorni. Sono questi alcuni dei comportamenti per il risparmio d’acqua adottati da Fulco Pratesi il fondatore, ora presidente onorario, del WWF Italia che ha fatto della salvaguardia dell'equilibrio della Terra la sua ragione di vita. E poco importa del giudizio degli altri riguardo all'igiene personale: Pratesi risparmia acqua per salvare il pianeta. Lo ribadisce in una nuova intervista rilasciata a Giovanna Cavalli per il Corriere della Sera. "L’acqua è tremendamente preziosa, in Italia ognuno ne spreca 400 litri al giorno", dice Pratesi confermando che si lava il meno possibile: "Con una spugnetta bagnata d’acqua fredda e appena una goccia di sapone. Faccia, ascelle, parti basse". "Tanto sono pulito", puntualizza l'ambientalista sostenendo che il "bagno in vasca non serve" e che la doccia "non l'ho mai fatta". Spiega che da quando giocava a rugby, "tutta quest’acqua che cade in testa mi dà fastidio e secondo me fa perdere i capelli, infatti io li ho ancora belli folti". 

 

Non bastassero tutte queste rinunce in nome dell'ambientalismo, Fulco Pratesi svela che per risparmiare acqua fa lo "shampoo ogni 10 giorni", "la barba una volta al mese" e si lava i denti con "lo spazzolino appena umido". Quanto allo sciacquone "si tira ogni tre pipì". "Di che vi stupite?", chiede provocatoriamente l'ex architetto che nel 1996 ha fondato il WWF. "I gorilla non si lavano mai". Poi spiega: "L’uomo non è che una scimmia nuda. Un animale sano non puzza. Il mio barboncino Robin fa il bagno ogni tre mesi, per bellezza. Nessuno mi ha mai dato dello zozzone. L’afrore umano non respinge, basta evitare aglio e cipolla. In più non fumo e non bevo". L'ultimo consiglio di Pratesi riguarda il tipo di pasta da mangiare: no ai rigatoni. "Per cuocerli ci vogliono 11 minuti, meglio spaghetti o capellini, in 5 sono pronti, si risparmia gas" dice l'ambientalista che consiglia anche la scarpetta: "aiuta: così non serve cambiare piatto; la frutta si mangia in mano, come le scimmie". L'unico sgarro che si concede è quello di prendere l'ascensore. Del resto ha 87 anni.

 

 

 

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