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Luciana Littizzetto, sfregio a Giovanni Toti: "Anche più di Elisabetta Canalis"

Roberto Tortora
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Ultima puntata della stagione di Che Tempo Che Fa sul Nove, condotto da Fabio Fazio, e ultima letterina di Luciana Littizzetto in chiusura del suo consueto intervento comico. Questa volta, com’è inevitabile, il bersaglio della missiva della comica piemontese è il governatore della Liguria, Giovanni Toti, finito in manette con l’accusa di corruzione.

Questo il testo che la Littizzetto ha dedicato al primo cittadino della Regione ligure: "Caro Toti. A Toti e per copia conoscenza a toti gli altri Toti. Uno per toti e toti per uno. Tu che potresti dire ‘La mia Liguria’ anche più della Canalis. Allora. Io sono garantista. Sono paladina della garanzia. Tengo perfino le garanzie vecchie del frigo e del gas. E sono anche convinta che la satira e lo sberleffo si fa quando il potente è in alto, non quando è in difficoltà: altrimenti non è satira, è accanimento. Però c’è una cosa non capisco, e parlo a Toti per parlare a toti gli altri. Ma come pensate che non vi scoprano? Qual è il neurone che appena eletti vi illude di essere immuni alla giustizia? Dov’è il pulsante che vi fa partire la brocca dell’inciucio? Quanti arresti dovete vedere prima di capire che ci sarà sempre il momento in cui vi suonano alla porta e purtroppo per voi non è l’idraulico di Segugio col pacco grosso e il cane appresso?”.

 

 

 

La Littizzetto, poi, rincara la dose e fa paragoni importanti: “Hanno preso Provenzano che era il boss dei boss, perché mai non dovrebbero prendere voi che se vedete la vostra ombra vi spaventate? Ormai siamo in un mondo dove se una farfalla batte le ali a Copacabana qualcuno finisce in galera a Voghera. E per fortuna che ci sono ancora le intercettazioni e per fortuna che sono pubblicate perché per carità i reati li accertano i giudici ma se il politico che ho votato lo sento parlare come Scarface ci arrivo anche io da sola senza tre gradi di giudizio. Ma il governo dice che sono costose e andrebbero limitate. Ah, invece pagare le opere pubbliche il triplo per sostenere il sistema di corruzione cos’è, un piano di risparmio? Fare scempio del nostro territorio dando concessioni e delibere è un vantaggio per la collettività?".

 

 

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