Rita Dalla Chiesa si sbilancia. In attesa della fumata bianca, quella che annuncia un nuovo Papa, la deputata di Forza Italia dice la sua. E fa i nomi. "Ho due candidati preferiti, il cardinale Zuppi e Tagle". Il motivo? "Da quello che leggo, mi pare che Monsignor Zuppi sia quello più in continuità con la Chiesa che esprimeva Papa Francesco, vicina agli ultimi e ai bisognosi".
Quello che l'ex conduttrice tv teme di più "è un Papa politico, amo di più i preti missionari, quelli che vanno in mezzo alla gente e che non si tirano indietro davanti alla disperazione. Le immagini di questi giorni a san Pietro, i cardinali e i sacerdoti che pregano e cantano in mezzo ai bambini malati e alla gente, è la nuova Chiesa, quella capace di aggregare i giovani e di tenerli uniti".
Ospite a Fuori dal Coro su Rete4, la Dalla Chiesa esprime il sentimento più comune: "Quello che i fedeli, i cattolici e tutte le persone anche non di fede chiedono è che il futuro Papa porti nella Chiesa ordine, pulizia e trasparenza anche sulle questioni più spinose e delicate. Noi dobbiamo avere fiducia nella Chiesa ma soltanto chi la guida può darcela".
Rita Dalla Chiesa e i ladri in casa: "Non so come reagirei"
È giusto o no difendersi quando un ladro ti entra in casa per derubarti, con il rischio anche per la vita propria...Nel frattempo si registra l'ennesima fumata nera. L'auspicio del cardinale Giovanni Battista Re è che si possa arrivare a un nome in serata: "In un momento cruciale per la Chiesa, con il Conclave in corso, affido alla Madonna la mia preghiera: che lo Spirito Santo intervenga e soffi forte. Il mondo ha bisogno di un Papa che rafforzi la fede in Dio. In un'epoca di grande progresso tecnologico, abbiamo visto un indebolimento della spiritualità".