È morta dopo una lunga malattia Silvia Mattei, sorella di Stefano e Virgilio. La donna, scomparsa all'età di 71 anni, ne aveva solo 19 quando fu vittima con la famiglia dell'attentato politico conosciuto come Rogo di Primavalle. Era la seconda dei sei figli di Mario Mattei. La casa del segretario del Movimento Sociale Italiano fu incendiata dai militanti di Potere operaio. Ossia Achille Lollo, Manlio Grillo e Marino Clavo. Nell'incendio del 1973 morirono il 22enne Virgilio e Stefano, che di anni ne aveva dieci.
Silvia ha passato un'intera vita alla ricerca della giustizia insieme alla sorella Antonella. Negli ultimi anni - ricorda il Secolo d'Italia -, la malattia l’aveva costretta a un ruolo più defilato rispetto ad Antonella. Ma Silvia è sempre stata in prima linea in questa battaglia. È stato così anche in occasione dell’inaugurazione del grande murale dipinto su una facciata delle ex case popolari di via Bernardo da Bibbiena, in cui Stefano e Virgilio trovarono la morte. I funerali di Silvia Mattei si terranno venerdì 30 maggio alle 10 nella Basilica di Santa Croce al Flaminio, in via Guido Reni, a Roma.
Modena, imbrattata la sede di FdI: "Terzo episodio in meno di tre mesi"
Il livore rosso non finisce di stupire. A Modena la sede di Fratelli d'Italia di via Prampolini è stata vanda...Quello di Primavalle è un caso che lascia ancora l'amaro in bocca. La pena agli autori è stata infatti dichiarata estinta dalla Corte d'assise d'appello di Roma per intervenuta prescrizione, su istanza dell'avvocato Francesco Romeo, difensore di Marino Clavo. In base all'art. 172 c.p. la pena della reclusione si estingue col decorso del tempo pari al doppio della pena inflitta e, nel caso di concorso di reati, come nel caso di specie, si ha riguardo, per l'estinzione della pena, a ciascuno di essi, anche se le pene sono state inflitte con la medesima sentenza. Poiché la condanna ad anni 18 di reclusione teneva conto di un concorso di reati (8 anni per l'incendio doloso, 3 per ciascuno dei due omicidi colposi e 4 per la detenzione di esplosivo), dovendosi considerare la condanna relativa al reato più grave, quella di 8 anni, il tempo necessario all'estinzione della pena era di 16 anni, scaduti il 12 ottobre 2003.