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Rottama il Pdl: ecco le prime risposte dei lettori

Tantissime mail in poche ore: tra i big più bersagliati Cicchitto, La Russa, Gasparri salvi Crosetto, Brunetta e Meloni

Nicoletta Orlandi Posti
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  Tantissime e-mail in poche ore. I lettori di Libero hanno subito risposto all'iniziativa "Rottama il Pdl" e nelle prime ore della mattinata siamo stati sommersi dai "suggerimenti" sui politici da far fuori dal partito di Silvio Berlusconi. Ecco un primo aggiornamento a cui ne seguiranno altri durante la giornata.  In molti sostengono che sono tutti da rottamare, ma tra i big più bersagliati spiccano Cicchitto, Santanché, Verdini, Scajola, Gasparri, La Russa, Alemanno, Polverini, Gelmini, Carfagna, Di Girolamo, Pisanu, Brambilla, Lupi, Pisanu.  Il nome di Angelino Alfano viene spesso messo nella "lista nera", ma sono tanti anche i lettori che lo vorrebbero "salvare". Stesso discorso per Silvio Berlusconi: "E' ora di rottamare tutti di tutti i partiti di tutti I colori e a tutti i livelli. A cominciare dal Capo a scendere, tutti i servetti e tutti quelli con più di tre Legislature alle spalle. Primarie nazionali e nuovo corso : come in qualsiasi organizzazione, chi ha fallito deve andarsene", scrive T.Graziano.  Tra i nomi che i lettori di Libero vorrebbero rivedere sulla scheda elettorale alle prossime elezioni politiche in pole positione ci sono Guido Crosetto e Renato Brunetta. A seguire Giorgia Meloni. In realtà qualcuno promuoverebbe anche la Gelmini, la Di Girolamo. Daniela Santanché che non si è fatta problemi a dire quello che pensa oltre ai detrattori ha trovato anche molti apprezzamenti.   "Ha ragione la Santanché via tutti", scrive Antonio Crispino, "il vero motivo che tutta la classe dirigente ha perso totalmente il contatto con la gente, il politico vero, don Peppone di Guareschi, portava le istanze del territorio a Roma. Loro, tutti sono a Roma e sono li per tutelare i loro modesti interessi, lo stipendio che oggi sembra elevato perchè in cambio non fanno niente poichè non sanno fare niente. Se una persona modesta politicamente come la Santanché diventa una leader significa che gli altri non esistono , altra rovina gli ex an partito di ex mazzieri nel partito. Se andranno senza Berlusconi non arriveranno al 10% . Su Alfano la Santanchè é troppo morbida , bisognava cacciarlo fuori alla disfatta nel comune di Palermo, se lui siciliano perde in quel modo nel suo territorio che speranze ha per l'Italia come stratega". Per Guzzo Venicio bisogna rinnocare e cercare nuovi esponenti nella società civile: "Creiamo un nuovo movimento. Confermo che approvo la rottamazione della signora Santanche e confermo pure la scelta di Berlusconi di portare giovani di nuova nomea e imprenditori. E se i famosi "colonnelli" se ne vogliono andare, forse recupereremo più voti".  Un altro lettore commenta amareggiato: "Ho sempre votato Forza Italia e Pdl e ora mi chiedo perchè? Una volta speravo ci fosse qualcosa di buono, qualcuno che meritasse davvero, ora? No! Una vergogna! A partire dal "nano" che ha deluso quanto tutti, si è fatto sempre e solo gli affari suoi e ora predica che non vuole lasciarci nelle mani della sinistra, va bene, ma cosa cambia. Tra tutti salvo solo Brunetta. Gli altri? Tiro io lo l'acqua". G. Colpani cerca di tirare le somme: "Esoneriamo tutti quelli, nessuno escluso, che siedono in parlamento da più di tre legislature, buttiamo fuori dalla camera e dal senato tutti quelli che nella vita non hanno fatto altro che foraggiarsi alla greppia di stato. Hanno mangiato abbastanza. Scegliamo persone intelligenti che sappiano almeno superare i test delle jene. Privilegiamo chi sa parlare almeno due lingue oltre alla lingua madre, poniamo un limite di età minima e massima (25-60)". Infine lo sfogo di Stefano Brai: "Io rottamerei tutti coloro che, nel Pdl, hanno votato le leggi bastarde che Monti ed i suoi ministri hanno proposto (dietro input del governo mondiale delle banche). Ok, Monti è stato necessario visto che la politica ordinaria era paralizzata e la speculazione internazionale stava puntando l'Italia e il Presidente Berlusconi (evidentemente Berlusconi non era allineato alle banche). Ma il Pdl poteva dare il sostegno a Monti solo se questi avesse proposto delle Leggi di taglio allo spreco ed al malaffare che colpissero i reali colpevoli. Invece hanno colpito i cittadini, coloro che producono la ricchezza, con tagli lineari che ci hanno portato a non poter più produrre nulla se non altro debito. E allora io dico, complimenti!!! Pdl e Pd hanno dato a Monti la maggioranza necessaria per votare con la fiducia anche per andare al cesso, cioè praticamente sempre. Io salvo solo Berlusconi, vittima della speculazione internazionale, gli hanno decimato il valore delle sue aziende e l'hanno salassato con la multa a favore di quell'essere di debenedetti. Se Berlusconi ri-fonda Forza Italia o qualcosa di simile io lo voto e così tutta la mia famiglia. Ma deve ripudiare il sistema bancario, il signoraggio; deve mandare via tutti i caporioni di merda, Tutti! Potrebbe giusto tenere la Santanché..."  

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