Immigrati: Lega, a Milano un'invasione legalizzata di 100.000 in 9 anni
Milano, 2 apr. (Adnkronos) - "Un'intera città in nove anni". Sono oltre centomila i ricongiungimenti familiari accordati o rinnovati in provincia di Milano tra il 2005 ed il 2013. "Numeri che ci lasciano sgomenti e che manifestano la necessità di un cambio normativo che oggi permette una 'catena di Sant'Antonio' senza fine, per la quale da un immigrato regolare possono a cascata ricongiungersi numerose persone", spiega il capogruppo della Lega Nord in Comune a Milano, Alessandro Morelli. "I requisiti per accedere a questo istituto sono evidentemente troppo blandi, tanto che é sufficiente un reddito inferiore a novemila euro all'anno per portare uno straniero a Milano. Vogliamo sapere - insiste Morelli - quali sono i costi sociali di questa 'invasione legalizzata' fatti da case popolari, scuole e mense gratis, sanità assicurata e contributi vari". "Vogliamo sapere ancora - conclude Morelli - se i cosiddetti 'portatori di ricchezza' sono realmente una risorsa per la città o, come crediamo, un costo che a causa di questa 'catena di Sant'Antonio' non ci possiamo più permettere". Secondo Igor Iezzi, consigliere comunale e segretario provinciale della Lega Nord "i ricongiungimenti familiari aprono la porta alla partecipazione di migliaia di persone ai concorsi pubblici, fino all'anno scorso riservati a persone con cittadinanza, ma oggi aperti, a causa del Governo Letta e del PD, anche agli stranieri". Per questo da domani in tutte le anagrafi e sedi comunali sono disponibili i moduli di raccolta firma per il Referendum di abrogazione di questa norma assurda.