Sicilia: vertice Udc all'Ars, subito Crocetta bis o usciamo da maggioranza
Palermo, 2 apr. - (Adnkronos) - Restano agitate le acque nella tormentata maggioranza che sostiene il Governo di Rosario Crocetta. Il vertice tra il presidente della Regione siciliana e i big centristi del pomeriggio, un faccia a faccia che il governatore non aveva esitato a definire "positivo", non rasserena più di tanto gli animi. "La situazione economica siciliana - si legge nel documento stilato a conclusione della riunione del gruppo all'Ars con i suoi vertici - non può consentire ulteriori dilazioni nella definizione del contratto di governo e del nuovo esecutivo". Di più. "Se non si dovesse arrivare ad una conclusione positiva e condivisa in tempi ragionevolmente brevi, l'Udc si riserva di convocare i proprio organi di partito per l'uscita dalla maggioranza di governo". I centristi, dunque, fanno pressing su Crocetta, e pur giudicando anche loro "positivo" il ritorno al dialogo, ribadiscono la necessità di stipulare "un contratto di governo sottoscritto da tutte le forze politiche e i movimenti che intendono sostenere Crocetta". Il contratto dovrà contenere "scadenze ed impegni precisi" per affrontare concretamente le emergenze e la crisi economica e sociale della regione. Le proposte dell'Udc sono contenute nel documento 'Impegno Sicilia', consegnato al presidente della Regione durante l'incontro di oggi. Ma i centristi hanno anche ribadito la necessità di "rafforzare e rilanciare il patto originario di governo con il Pd e il Megafono", pur sottolineando di non aver "alcun veto o pregiudizio" nei confronti di partiti e movimenti che, "pur non avendo legittimazione popolare, si sono formati successivamente all'Ars". Ma su un punto l'Udc non è disposto a fare passi indietro. Il nuovo governo regionale deve avere una "forte caratterizzazione politica". Anche se quanto alla scelta dei componenti del nuovo Esecutivo "è legata alla realizzazione del programma di governo". Infine, il partito ha ribadito "stima e fiducia" all'assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, "unico esponente dell'Udc nel governo regionale".