Berlusconi ai servizi sociali: ecco chi sono le sue due "carceriere"
Le donne, sempre loro, sulla strada di Silvio Berlusconi. A sorvegliare il Cavaliere durante i 9 mesi di servizi sociali saranno quattro figure femminili. Due sono gli angeli custodi di questi ultimi anni: la compagna Francesca Pascale, che secondo indiscrezioni potrebbe accompagnare l'ex premier a Cesano Boscone, nelle 4 ore settimanali di assistenza ad anziani e disabili, e Maria Rosaria Rossi, ormai fedelissima segretaria politica di Silvio. Le altre due, invece, sono quelle che lo stesso leader di Forza Italia ha già ribattezzato scherzosamente "le mie carceriere". La giudichessa "alla Boccassini" - La prima, è Beatrice Crosti, 52enne giudice del Tribunale di Sorveglianza. Lo staff del Cav teme i suoi modi alla Ilda Boccassini (look un po' troppo radical chic, hanno sottolineato maliziosi) e possibili conflitti con il condannato "da rieducare", ricordando che sulla testa di Berlusconi peserà l'obbligo di non poter criticare o delegittimare l'attività di giudici e magistrati. Alla Crosti dovrà rivolgersi ogni volta che avrà necessità di derogare dagli orari imposti dall'ordinanza del Tribunale, per esempio quello di rincasare entro le 24 o di stare a Roma solo da martedì a giovedì. L'agenda elettorale di Forza Italia è fitta, soprattutto a maggio, e per il suo leader sarà difficile seguirla senza sgarrare. La rieducatrice siciliana - La seconda "carceriera" è Severina Panarello, 50enne siciliana di Messina e direttrice dell'Uepe, l'Ufficio esecuzioni penali esterne di Milano. Di fatto, è lei la "rieducatrice". Berlusconi dovrà recarsi nel suo studio nei pressi del carcere di San Vittore per mostrare di essersi redento. Con che spirito è tutto da vedere, vista la reazione a caldo: "Mi pesa ricevere l'assistente sociale che mi farà domande sulla mia vita, mi chiederanno della mia famiglia... Ma se dovrei essere io a dire a loro come si vive, altro che il contrario!".