Sicilia: sindaci su piede di guerra, assemblea il 5 maggio a Palermo

Palermo, 28 apr. - (Adnkronos) - Sindaci siciliani sul piede di guerra. L'AnciSicilia si mobilita e contro un "sistema politico regionale imploso" e il "mancato funzionamento" della Regione chiama a raccolta i primi cittadini dell'Isola. L'appuntamento è per il 5 maggio ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo. Un'assemblea di tutti gli amministratori locali siciliani per presentare un documento programmatico dal titolo "I Comuni siciliani in dissesto tra riforme mancate ed il baratro finanziario". "Sarà una sorta di testo unico delle amministrazioni comunali" ha spiegato il sindaco di Palermo e presidente dell'associazione, Leoluca Orlando, precisando che i sindaci siciliani non vogliono "solo protestare", perché "con questo documento avanziamo una proposta organica. Siamo stanchi di inseguire un giorno il Governo regionale un giorno il Parlamento. Dicano con chiarezza se considerano i comuni i luoghi dell'autonomia locale o solo dei centri di spesa". E il testo sarà presentato mercoledì alla confereza Regione-Autonomie locali. Per il primo cittadino di Palermo la soluzione sta nel "federalismo comunale, unica via d'uscita da questa crisi: si indichino ai comuni i fondi che hanno a disposizione e si lasci la libertà di spesa". Per Luca Cannata, sindaco di Avola e vicepresidente vicario dell'associazione dei comuni siciliani è "assurdo "continuare con i tagli ai Comuni, che rappresentano appena il 7,6% della spesa totale. Occorre cercare le vere sacche di sprechi e come sindaci siamo pronti ad aprire i nostri bilanci per dimostrare che in cassa non abbiamo più fondi, eccetto quelli che servono a garantire servizi essenziali".