Sicilia: sindacati, in manovra bis profili incostituzionalita', assessore ci incontri
Palermo, 29 apr. - (Adnkronos) - "La manovra bis, alla quale sta lavorando il governo, mette in discussione i contratti collettivi di tutti gli enti e le società della Regione, oltre che tagliare di oltre il 30% ed, in alcuni casi, fino al 50% i trasferimenti nei confronti degli stessi, con pesanti ricadute sugli stipendi dei lavoratori, che verrebbero ridotti proporzionalmente". Lo dichiarano i segretari generali e quelli di categoria dei sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl che chiedono anche un incontro con l'assessore all'Economia, Roberto Agnello, e un'audizione in commissione Bilancio all'Assemblea regionale siciliana. "Dal testo della manovra - proseguono le organizzazioni sindacali - emergono gravi profili di incostituzionalità, mentre altri elementi si prestano ad una più che probabile impugnativa del Commissario dello Stato, come avvenuto recentemente con il ddl 670 'Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2014. Legge di stabilità regionale'". Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl ritengono che "prioritariamente si dovrebbe procedere ad una razionale riorganizzazione degli enti e delle società collegati alla Regione, affrontando i veri sprechi ed i veri mali della cattiva burocrazia: le troppe norme, le procedure farraginose, la cattiva organizzazione del lavoro e non colpendo il già ridotto potere d'acquisto delle retribuzioni dei pubblici dipendenti". (segue)